Come creare un blog di viaggi. Ecco come fare

In un momento in cui tutto è molto aleatorio, bisogna avere il coraggio di creare qualcosa di nuovo, ricordando che i lavori migliori del tempo in cui viviamo nascono dalle idee coraggiose o, per meglio dire, da chi ha il coraggio di credere nella forza delle proprie idee.
Pensateci un attimo, cosa potrebbe risollevare il morale delle persone in un momento in cui è impossibile spostarsi se non con la fantasia? Non vi viene in mente niente? Un suggerimento: distese infinite di mare, immagini di tramonti irripetibili, paesaggi lontani che possono essere evocati non con un colpo di bacchetta magica, ma con un blog, non un blog qualunque, ma il vostro blog di viaggi, personalizzato, curato, pieno di foto. Vi sembra una mission impossible? Non preoccupatevi, continuate a seguirmi e vi spiegherò nei dettagli come creare un blog di viaggi.
Primi passi su come creare un blog di viaggi
Intanto, per iniziate a raccogliere il materiale, le foto, originali e non mutuate dal web, blog di viaggi ce ne sono tanti, il vostro deve essere assolutamente unico, a cominciare dal nome, evocativo, ma non troppo, magari scegliete una parola di una lingua sconosciuta che abbia un significato particolare, tale da suscitare curiosità.
Semplice da pronunciare e facile da ricordare come lalelei sapete cosa significa? Bellezza, in samoano, naturalmente. E poi bisogna pensare all’hosting. Per chi è a digiuno o quasi dei segreti del web potrebbe sembrare un’altra parola samoana indecifrabile, ma, in realtà non è niente di trascendentale, anzi…
Hosting: una parola chiave del web
L’hosting è una sorta di scrigno virtuale in cui possono essere archiviati tutti i contenuti, così da renderli reperibili e fruibili. Naturalmente non dovete essere voi a costruirne uno, non temete, è chiaro che per realizzare un progetto di questo tipo, qualche piccola spesa deve essere anche messa in cantiere, niente investimenti da capogiro, solo il necessario per creare una struttura virtuale di qualità che possa aiutarvi a realizzare pienamente i vostri obiettivi.
Basta digitare la parola hosting sul motore di ricerca ed avrete l’imbarazzo della scelta, perché sono in tanti ad offrire un servizio che può essere implementato nel corso del tempo o modificato. L’hosting ha la funzione di veicolare le pagine web del vostro blog su un server web in modo da renderlo accessibile. Bisogna scegliere un piano di hosting adatto alle vostre esigenze, ricordando che un blog non è qualcosa di statico, ma è caratterizzato da una dinamicità costante, niente sul web rimane uguale per molto tempo, per cui il cambiamento è un imperativo categorico.
Ed ora il dominio
Una volta eseguiti tutti i passaggi per il piano hosting è arrivato il momento di selezionare il nome di dominio formato da una serie di stringhe intervallate da punti, una sorta di codice, tanto per intenderci, necessario per delimitare una sorta di proprietà nell’enorme universo del web. Se il tuo blog è in lingua italiana puoi scegliere l’estensione .it, se invece hai intenzione di anche du vendere prodotti o servizi allora è meglio scegliere quella .com. Di solito i passaggi da seguire sono molto semplici, ma se non riuscite non esitate a rivolgervi a chi è più esperto per eseguire tutti i passaggi, come installare wordpress, indispensabile per inserire tutti i contenuti.
Il template del blog viaggi
A questo punto, potreste pensare di abbandonare la lettura di quest’articolo, semplicemente perché cercate qualcosa di meno impegnativo e magari anche gratuito per iniziare questa bella avventura. Fermi! Non cambiate pagina, cercando in rete ci sono siti come Blogger che non richiedono investimenti di partenza e possono fornirvi tutto il necessario per avviare il blog. In queste piattaforme che permettono di creare blog a costo zero potrete anche scegliere un template che corrisponda esattamente a quello che avete in mente. Tuttavia, se avete qualche soldino da investire nel blog di viaggi, non esitate a spenderlo, guadagnerete di più in seguito.
Parola d’ordine: personalizzare
Non potete pensare di creare un blog e lasciarlo lì inutilizzato in attesa di una pioggia di visite che, in questo modo non arriveranno mai. Il blog va aggiornato ogni giorno, anche con un piccolo post, una frase, una nuova foto, link utili. Imparare a usare wordpress è molto semplice. Un consiglio? Selezionate accuratamente i contenuti, immaginate di rivolgervi a una platea molto vasta, immedesimatevi nei gusti dei potenziali utenti. Immagini e parole, foto di luoghi bellissimi corredate da note esplicative.
E ora spiegate le vele del viaggio virtuale
A questo punto avete tutto pronto per intraprendere la vostra grande avventura. Adesso sapete come creare un blog di viaggi ma il lavoro non finisce mica qui. Un blog senza visitatori non ha alcun valore. Generare flussi di traffico non è molto facile, ma neanche tanto difficile. Potete anche rendere il blog un luogo di memorie e diari di viaggi condivisi, inserendo un forum per la discussione. Arricchitelo, implementatelo con le vostre passioni, inserite curiosità, massime quello che desiderate a condizione di essere originali e di distinguervi dagli altri. Le leggi del web sono implacabili: il copia e incolla condanna all’invisibilità perenne e al bando dalla terra dei blogger di successo. Siete pronti allora? Intraprendiamo un nuovo viaggio virtuale nel mondo del vostro blog e scopriamo cosa ci sarà di nuovo all’orizzonte.