La legna d’ulivo per esaltare la carne alla brace
Per esaltare il sapore e le caratteristiche nutrizionali della carne cotta alla brace è necessario scegliere anche l’essenza della legna con particolare predilezione verso quella di ulivo. Vediamo quali sono i motivi per cui preferire la brace con il legno di ulivo.
La perfetta cottura della carne alla brace
Per chi ama la carne non c’è cosa più buona che assaporare un piatto perfettamente cotto alla brace. Con questo metodo di cottura si riescono ad ottenere dei risultati straordinari esaltando le caratteristiche nutrizionali della carne e ottenendo un sapore davvero unico ed intenso. A fare la differenza tra una buona cottura e una meno efficace spesso sono i dettagli. Occorre avere esperienza e soprattutto utilizzare il legno più adatto.
Recentemente è stato effettuato un sondaggio tra i consumatori per scoprire quali sono le loro preferenze Per quanto riguarda il tipo di legna da utilizzare per la cottura alla brace. I risultati sono stati sorprendenti E hanno dimostrato che effettivamente la scelta dell’essenza di legno è fondamentale per ottenere determinati sapori. Visitando il sito www.casolare.eu ci si accorge come i ristoranti in effetti propongano nel proprio menù la cottura alla brace con diverse tipologie di legno per creare una proposta differente e di qualità.
La scelta del legno per la cottura alla brace
Grazie a un sondaggio che ha ricordato un numero considerevole di consumatori di carne al ristorante è emerso che per avere un sapore più intenso è necessario scegliere una cottura su brace di legno di faggio e corbezzolo. Invece quando la carne alla brace viene cotta con il legno di ulivo si riesce a ottenere un gusto più delicato. Permettono di ottenere lo stesso risultato anche il legno di Cerro e di vite di Sangiovese. Dal sondaggio è quindi emerso che circa il 50% dei consumatori chiamati in causa hanno mostrato una preferenza per la carne grigliata con i legni di olivo oppure in alternativa con quelli di Cerro e di vite di Sangiovese.
Le persone che hanno assaporato questo genere di prodotto hanno sottolineato che il legno in questo caso impatta pochissimo dal punto di vista sensoriale mantenendo quindi inalterate le caratteristiche della carne. L’altra metà del campione ha mostrato una preferenza verso la carne cotta con il legno di corbezzolo. Ha preferito sono soprattutto le donne per il 60% dei casi perché il prodotto finale risulta più strutturato dal punto di vista sensoriale e il gusto è leggermente amaro.
Le caratteristiche della legna di ulivo
La preferenza verso la legna di ulivo è dovuta non solo per il gusto della carne ma anche per ulteriori caratteristiche che la rendono tra le più utilizzate soprattutto nei ristoranti e altri locali del comparto. Uno dei principali motivi è che si tratta di un tipo di legna che brucia bene anche quando è verde in ragione della presenza dell’olio al suo interno.
Una volta avviata la combustione del prodotto quest’ultimo che emana anche un fumo fragrante e aromatico che si dimostra molto utile allo scopo anche quando si devono preparare delle focacce oppure delle pizze nel forno a legna. Durante la cottura la brace dovuta alla combustione di legna di ulivo si trasforma in una sorta di aroma per la carne in quanto i vapori che vengono rilasciati nell’ambiente contribuiscono in maniera considerevole a dare sapore al prodotto finale. È però indispensabile essere bravi nel gestire la cottura in maniera impeccabile affinché la carne non risulti né troppo cotta né troppo cruda. Individuare il punto di cottura fa certamente la differenza anche perché bisogna fare in modo di non alterare L’apporto nutrizionale.
Un ulteriore segreto per ottenere un’ottima carne alla griglia e quello di procedere con la marinatura. Il pezzo di carne scelto, infatti, deve essere messo a bagno in un recipiente riempito di olio di oliva e di varie erbe aromatiche come la salvia e il rosmarino con un’aggiunta di vino. La marinatura deve essere effettuata per circa due ore prima di cuocere. Pochi lo sanno ma con questa tecnica non solo si dona sapore alla carne ma si riesce anche a renderla più tenera.