Assicurazione auto: perché il costo del premio può variare
Può sembrare strano ma anche tra gli automobilisti, molto spesso, esiste una certa confusione sul tema “polizza assicurativa”. Non tutti conoscono, infatti, i meccanismi di funzionamento della stessa e come mai il premio da corrispondere possa variare in modo notevole da veicolo a veicolo. In poche parole, quando ci si rende conto che il prezzo del premio assicurativo è troppo alto occorre capire come fare per abbassarlo e risparmiare. Tuttavia, per poterlo fare, è necessario capire, anche per sommi capi, come funziona l’assicurazione auto e i fattori che incidono su di essa.
I fattori che incidono sul costo della polizza
Il premio da pagare per la sottoscrizione della polizza assicurativa RC Auto dipende da molteplici fattori che riguardano non solo il veicolo ma anche il soggetto che lo guiderà. In primo luogo, i cavalli fiscali (indicati anche come CV fiscali o semplicemente CF). Si tratta di un parametro determinato dalla cilindrata del motore e non è legato alla potenza (che si indica, invece, con cavalli o kilowatt). Per conoscere i cavalli fiscali, è possibile consultare il paragrafo P.1 della carta di circolazione dell’autovettura. Tuttavia, non tutte le compagnie assicurative utilizzano questi parametri: in altri casi, viene considerato il costo dell’assicurazione auto per kW. Il costo dell’assicurazione è influenzato anche dalla franchigia, ovvero la somma che rimane a carico del cliente in caso di sinistro stradale. Più è alta la franchigia, minore è il premio. Si considera anche il luogo di provenienza dell’assicurato, poiché le regioni possono essere ad alto o basso rischio (a seconda dei sinistri verificati) e dove l’auto viene parcheggiata. Ancora, vengono prese in analisi le abitudini del conducente (ad esempio km percorsi annualmente) nonché la sua età e l’esperienza di guida.
Perché il costo dell’assicurazione auto varia?
In genere, quando si rinnova una polizza assicurativa con la stessa compagnia, il premio è più basso rispetto all’anno precedente. Tuttavia, non è sempre così. A volte, i prezzi maggiori sono dovuti semplicemente all’andamento dei prezzi (ad esempio, nel 2022 sono previsti aumenti generali fino a 40 euro in media per ogni assicurato) altre volte, invece, incidono altri fattori. Se si cambia macchina, oppure si aggiungono coperture, non ci si può aspettare che il premio possa rimanere invariato. Se la compagnia assicurativa, inoltre, si ritrova a liquidare diversi sinistri particolarmente costosi, per rientrare nelle spese può disporre un aumento per tutti gli assicurati. Un altro fattore da considerare è la scadenza dello sconto applicato dalla compagnia assicurativa, che può essere elargito per un tempo prestabilito, per attirare nuovi clienti oppure riservato a chi ha più veicoli assicurati con la stessa compagnia. In questo caso, se si cambia assicurazione per uno dei veicoli in questione, anche lo sconto viene meno. Infine, è importante prestare attenzione al sistema bonus-malus: se si causano dei sinistri stradali, il premio assicurativo aumenta. Al contrario, se si ha uno stile di guida virtuoso, il costo della copertura assicurativa può essere inferiore, specialmente se si utilizzano dispositivi per monitorare lo stile di guida, come la black box.