Impianti antincendio a co2: componenti, funzionamento e principali vantaggi/svantaggi
Gli impianti di spegnimento CO2 vengono utilizzati principalmente nelle aree destinate alla lavorazione e produzione di cabine di verniciatura, sala serve, cementifici, apparecchiature contenenti liquidi infiammabili, istituti di ricerca e laboratori annessi, impianti per la stampa, locali macchina e per l’immagazzinamento automatico, sale motori e trasformatori elettrici.
In questo articolo insieme a Ikaros Srl azienda fornitrice di bombole co2 antincendio andremo a vedere più nello specifico quali sono i principali componenti, il funzionamento e i vantaggi e svantaggi.
Buona lettura!
Impianti antincendio a co2: quali sono i principali componenti
Gli impianti di spegnimento fissi CO2 vengono principalmente costituiti da:
- batteria di bombole ad alta pressione a 60 bar e una capacità di 67lt oppure un serbatoio apposito refrigerato dove è necessaria una quantità maggiore di capacità
- collettore dove vengono unite tutte le bombole con in abbinata i loro tubi
- una rete di distribuzione con tubi di metallo che proteggono il locale (questo componente deve essere studiato e progettato in base alla stanza e all’impianto di spegnimento)
- ugelli che servono per lo scarico che vengono posizionati nel volume protetto che permettono la distribuzione dell’estinguente
l’azionamento del sistema di spegnimento co2 può avvenire manualmente o elettricamente.
Impianti antincendio a co2: il suo funzionamento
La CO2, ovvero la Anidride Carbonica, è in grado di agire sull’incendio soffocandolo e riducendo la presenza di ossigeno nella stanza impedendo la combustione (dal 15% al 6%) e per il raffreddamento riesca a sottrarre calore alla fiamma e a tutti i materiali coinvolti grazie alla vaporizzazione,
la capacità di raffreddamento permette che i sistemi di spegnimento C02 vengano utilizzati anche per la protezione in assenza di un’applicazione locale.
Impianti antincendio a co2: il suo funzionamento
I vantaggi dei sistemi di spegnimento con CO2
L’anidride carbonica, comunemente conosciuta come CO2 è un gas inerte che non ha ne odore ne colore e viene utilizzata in moltissimi campi ma in particolar modo nel settore antincendio per i suoi molteplici vantaggi:
- elevata reperibilità e basso costo
- non è corrosiva
- non è conduttrice di elettricità e quindi ideale per la protezione di quadri e cabine elettriche
- a contatto con il fuoco non da luogo alle sostanze di decomporsi (come al contrario avviene con i gas chimici)
- non saranno necessarie azioni particolari di pulizia dopo la scarica
- consente la protezione di spazi aperti o parzialmente aperti tramite l’applicazione locale
- nessun impatto ambientale al contrario dei gas HFC
- al contrario dei gas inerti non è richiesta nessuna serranda di sovrappressione in quanto la scarica che si estingue avviene tramite tempistiche più lunghe
Gli svantaggi dei sistemi di spegnimento con CO2
- alta probabilità di causare shock termici durante la scarica al contrario dei gas inerti la vicinanza di CO2 è davvero pericolosa per le persone che devono lavorare a stretto contatto o vicino alla zona, anche se questa sostanza non è tossica può essere letale per gli esseri umani, quindi, è bene ricordarsi che prima di dare la scarica è necessario evacuare l’intera area
- è necessario eseguire un test di integrità del volume se viene usata in saturazione totale
Impianti antincendio a co2: i possibili abbinamenti
Non essendoci una normativa tecnica italiana che comunica come deve avvenire la progettazione dell’impianto di spegnimento co2 viene utilizzata la liea guida indicata da NFPA 12.
Respirare in ambienti saturi di CO2 non è consentito e proprio per questa motivazione è necessario abbinare un impianto che permette di rivelare i fumi proprio per evitare di far lavorare l’impianto di spegnimento inutilmente.
Un sistema di allarme ottico-acustico può essere in grado di segnalare in maniera ottimale il principio di incendio consentendo in questo modo a tutto il personale di riuscire a evacuare tempestivamente tutta la zona a rischio.